La Trappola nell' Acquisto di Prodotti


                                                                                                                                                 ParruCoach©




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L’acquisto di un prodotto può essere motivato da una combinazione di fattori razionali, emotivi e, a volte, compulsivi. Ecco una spiegazione da manuale che considera tutte queste dimensioni:


1. Fattori Razionali:

Bisogno: Il consumatore percepisce una necessità reale. Questo può essere un bisogno di base (come cibo o abbigliamento) o un bisogno funzionale, legato a un prodotto che risolve un problema specifico.

Convenienza: Il rapporto qualità-prezzo, la disponibilità del prodotto, la facilità di acquisto o il risparmio di tempo influenzano la decisione d’acquisto.

Informazione: Un consumatore ben informato valuterà le caratteristiche, le recensioni e i benefici del prodotto prima di procedere all’acquisto.

2. Fattori Emotivi:

Desiderio di Appartenenza: Le persone comprano prodotti per sentirsi parte di un gruppo o per identificarsi con uno stile di vita. Brand che evocano status, esclusività o appartenenza a una comunità spesso attraggono consumatori attraverso una connessione emotiva.

Autostima: Un prodotto che migliora l’immagine di sé o l’autostima può avere una forte presa emotiva. Questo è particolarmente vero per prodotti legati alla bellezza, alla moda o al benessere.

Esperienze Positive Passate: Un consumatore che ha avuto un’esperienza soddisfacente con un marchio o un prodotto è più incline a fare acquisti ripetuti, basandosi sul legame emotivo creato dall’affidabilità e dal piacere ottenuto.

3. Fattori Compulsivi:

Impulso: Spesso gli acquisti vengono fatti senza una pianificazione, spinti da un’attrazione momentanea o dall’emozione del momento. Questi acquisti impulsivi possono essere guidati dalla gratificazione immediata o dall’influenza di promozioni come sconti o limitazioni temporali.

Pressione Sociale: L’acquisto può essere spinto dal desiderio di conformarsi a un gruppo sociale o dalle aspettative altrui, creando un senso di urgenza e, in alcuni casi, di compulsione.

Pubblicità Persuasiva: Le strategie pubblicitarie che fanno leva su emozioni come la paura di perdere un’opportunità (FOMO – Fear of Missing Out) o il desiderio di esclusività possono spingere a decisioni d’acquisto rapide e non sempre razionali.


In sintesi, mentre il processo decisionale d’acquisto può iniziare da una valutazione razionale, spesso le emozioni e gli impulsi giocano un ruolo cruciale.


Immagina di essere in un salone, circondato da scaffali pieni di prodotti. Ogni giorno scegli cosa usare e cosa vendere, ma ti sei mai chiesto se stai facendo davvero la scelta giusta o se stai solo seguendo una corrente? Spesso ci si affida ai grandi marchi perché, in un certo senso, “giocano facile”: sono conosciuti, ben pubblicizzati, e, di conseguenza, si pensa che siano sicuri. Ma è proprio qui che il meccanismo può incepparsi.


Perché si sbaglia?

Tanti parrucchieri scelgono prodotti senza davvero riflettere su quello che vogliono ottenere. Magari hai preso una maschera per capelli perché è quella che usa il salone accanto o perché il rappresentante te l’ha proposta con uno sconto, ma questo è un modo di ragionare che spesso trascura la creatività e il valore unico che puoi offrire. Non sempre il prodotto più noto è quello che ti permette di distinguerti o di far esprimere al meglio il tuo lavoro.


Il problema del “vincere facile”:

Affidarsi ai soliti noti può dare l’illusione di sicurezza, ma spesso ti fa dimenticare perché hai scelto di fare questo lavoro. Sei un parrucchiere, un creativo, un artigiano del capello! Dovresti cercare prodotti che amplificano il tuo talento, non solo quelli che vanno di moda o che sono facili da vendere. I prodotti che scegli dovrebbero rispecchiare la tua visione, il tuo stile, il modo unico in cui vuoi far sentire le persone quando escono dal tuo salone.


La trappola della pubblicità e dell’abitudine:

Quanti di noi acquistano qualcosa solo perché l’abbiamo visto ovunque? Non è sbagliato in sé, ma diventa un problema quando scegliamo senza farci delle domande. Hai mai testato veramente le alternative? Sei sicuro che quei prodotti siano davvero i migliori per il tipo di servizio che offri? O ti stai lasciando guidare da strategie di marketing che giocano sull’abitudine e sul “vincere facile”?


E la formazione?

Molti parrucchieri sbagliano non per mancanza di competenza, ma perché non sono informati a sufficienza sui nuovi prodotti o sulle innovazioni del settore. La formazione continua è fondamentale. Non puoi fidarti solo di quello che sai da anni o di ciò che ti viene proposto, devi essere tu a cercare e capire cosa si adatta meglio alla tua clientela. Essere un parrucchiere vuol dire anche essere un consulente per i tuoi clienti. Loro si affidano a te non solo per un taglio o un’acconciatura, ma anche per consigli sui prodotti. E se non sei sicuro di cosa stai consigliando, rischi di perdere quella fiducia.


Uscire dalla comfort zone:

Prova a chiederti: sto veramente scegliendo i migliori prodotti per il mio salone, o sto semplicemente facendo quello che fanno tutti? Uscire dalla comfort zone richiede coraggio, ma è anche ciò che ti permetterà di distinguerti nel mercato. Sperimenta nuovi marchi, cerca di capire cosa funziona meglio per te e i tuoi clienti. Certo, c’è un rischio, ma è proprio lì che nasce l’innovazione.


In conclusione, non lasciare che sia la pubblicità o la pressione del mercato a guidare le tue scelte. Sei tu il professionista, sei tu l’artista. Scegli i prodotti che ti permettono di creare e di fare la differenza, non quelli che ti fanno “vincere facile”. Sii curioso, informati, sperimenta. Solo così potrai davvero far emergere la tua unicità e far crescere il tuo salone in modo autentico.



 

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